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domenica 13 maggio 2018

Un giorno perfetto per innamorarmi di Anna Premoli

Sono in una fase di noia, che detto da me è grave, visto che ho creato questo blog, ma bisogna essere sinceri, per dare un giusto valore anche alle recensioni. I romanzi rosa, così come sono concepiti, mi stanno stancando. Sono ripetitivi, spesso simili tra di loro e con poco margine di approfondimento al contesto sociale e al periodo storico, per non appesantire il testo e, sempre per lo stesso motivo, spesso ne risentono anche i personaggi. Sembra che tutto debba ruotare solo intorno ai protagonisti, altrimenti il lettore si annoia. Cosa assolutamente non vera, perché bisogna distinguere lettore  da lettore. Ci sono romanzi che escono fuori dagli schemi, che sono bellissimi e andrebbero rivalutati, ma questa è un'altra storia ed è una riflessione personale che esula da questo romanzo, che, invece,  mi ha risollevato il morale.

Parlo di Un giorno perfetto per innamorarsi di Anna Premoli.





E se un fastidioso trasferimento di lavoro nascondesse un inaspettato e piacevolissimo regalo?
Kayla Davis è una donna “metropolitana”. Di New York ama tutto: il traffico, il caos, le folle. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, Kayla aspira a diventare un’affermata giornalista. Anche se al momento si accontenta di scrivere recensioni sui posti più alla moda della città. L’occasione di fare il salto arriva quando il suo capo decide di mandarla in una sperduta cittadina dell’Arkansas, per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento del tutto particolare... Kayla coglie al volo la proposta e, abbandonata l’amata New York, prova a inserirsi nella vita di Heber Springs. L’impatto non è dei migliori: le sue scarpe tacco dodici, preferibilmente blu elettrico, mal tollerano le polverose zone dell’America del Sud, il suo temperamento frenetico mal si adegua alla calma di un posto dove tutti si conoscono. Ma soprattutto, Kayla non pensava di dover fare i conti con la comparsa di Greyson Moir. Ce la farà Kayla a dimostrare quanto vale?
Un nuovo divertentissimo e dolcissimo romanzo dalla regina della commedia romantica italiana.

Lasciato in libreria per lungo tempo, è venuto in mio soccorso, con la sua scrittura fluida e la trama brillante.
Niente di impegnativo o di originalissimo, ma lo schema funziona e ti spinge ad andare avanti, soprattutto se amate la campagna, le piccole realtà, i vicini impiccioni, la vecchietta arzilla e naturalmente il fustaccione serio. A questi ingredienti aggiungeteci una donna in carriera che vi giunge costretta e finisce con lasciarsi travolgere dalle vicende di paese, capeggiate dal primo cittadino, e avrete la ricetta perfetta per qualche ora di evasione.


Un elemento che ho molto apprezzato in questo romanzo è stato il capovolgimento dei ruoli: lui serio e bellissimo, lei determinata a non lasciarsi travolgere da una storia troppo importante, senza rinunciare a del sano sesso.
Nulla di rivoluzionario, ma la storia è scritta bene e ti mette di buonumore, tanto da poterlo considerare tra i più frizzanti della Premoli. 
Conoscendola come autrice si ritrovano elementi già letti nei suoi libri, come la donna cazzuta che poi tanto non lo è, perché finisce con lo sciogliersi come un ghiacciolo al sole, ma è un tratto che ci piace di lei e devo dire che, negli ultimi romanzi, se rapportato anche a questo, si nota una crescita dell'autrice, con personaggi anche diversi, che si lasciano apprezzare.
Che dirvi, dunque, senza rivelarvi troppo? Se siete alla ricerca di una lettura fresca e divertente, che vi strapperà più di qualche sorriso, ve lo consiglio.

Voto: ♥♥♥♥

2 commenti:

  1. Ciao! In genere le storie raccontate dalla Premoli sono molto carine :-)

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    Risposte
    1. Ciao Silvia, condivido, anche se, dopo aver letto il suo più grande successo, "Ti prego, lasciati odiare", mi era venuta un po' a noia, con le sue donne forti e apparentemente poco romantiche, riscoprendola con i suoi ultimi lavori. Invece questo romanzo mi è piaciuto molto.

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