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sabato 7 ottobre 2017

L'ISOLA DELL'AMORE PROIBITO di Tracey Garvis Graves


Come lettrice di rosa sono in una fase di stasi. Dopo aver divorato libri su libri, con ritmi alquanto vertiginosi, attraverso uno strano momento in cui sono alla ricerca di un racconto d'amore alquanto diverso, qualcosa che possa sorprendermi invece dei soliti intrecci. Così sto sperimentando case editrici diverse, sottogeneri opposti, passando da un Paranormal ad un New Adult, intrecciando fili che spero possano condurmi a qualche rivelazione.


L'ISOLA DELL'AMORE PERDUTO di Tracey Garvis Graves, edito dalla Garzanti, aveva attirato la mia attenzione qualche mese fa, quando lo avevo visto segnalato tra i dieci romanzi New Adult da recuperare. Ad attirarmi però era stata la trama, un po' alla LOST, se mi permettete la citazione "telefilmica". 


Una giovane (per i miei standard) insegnante privata precipita su un'isola deserta insieme al suo studente sedicenne. I due stavano raggiungendo la famiglia di lui alle Maldive per trascorrere un'estate di relax e allo stesso tempo di istruzione. T.J. infatti ha perso gli ultimi anni della sua vita a causa del linfoma di Hodgink, da cui sembra guarito. Doversi mettere in pari per riprendere la scuola, è la ragione della presenza di Anna sul piccolo elicottero da turisti che dovrebbe portarli alla meta definitiva.


Anna è una trentenne in crisi con il fidanzato di sempre, che non sembra decidersi a fare il grande passo e che trascina la loro relazione stancamente. Lei vorrebbe avere dei figli, ma lui non sembra volerne sapere e quindi lei ha chiesto del tempo per pensare. Mai si sarebbe sognata che quella che doveva essere un'avventura piacevole si trasformasse in un vero e proprio incubo, dove l'unica nota positiva sarà la presenza l'uno per l'altra.

La loro storia d'amore nasce improbabile eppure sincera. T.J. è maturato prima del tempo e l'esperienza incredibile che si ritrova a vivere con Anna lo legheranno a lei in modo indissolubile.


Entrambi si ritroveranno in un paesaggio apparentemente paradisiaco, che nasconde pericolose insidie da cui difendersi e dove ogni elemento nuovo diventerà uno strumento per poter sopravvivere alle intemperie, alla fame, alle difficoltà ed infine al tempo che passa inesorabile senza dare loro possibilità di scampo. E quando ai mesi subentreranno gli anni la speranza di essere ritrovati si affievolirà sempre di più, mentre il loro rapporto diventerà sempre più stretto e profondo, fino a trasformarsi completamente.


Quando un clamoroso evento che sconvolge l'area si abbatterà anche su di loro, la speranza messa da parte riemergerà impetuosa ed Anna e T.J. dovranno affrontare nuovamente il mondo e capire se quello che è nato sull'isola potrà sopravvivere anche all'impatto con la realtà esterna.


Innegabilmente la parte più avvincente di questo romanzo è quella ambientata sull'isola, dove in questo piccolo micro-cosmo alla "laguna blu" ogni regalo che viene dalla natura, dal mare o dal profondo della foresta, riaccende la speranza di riuscire a farcela, che siano i resti dell'aereo, una valigia o una scarpa alla deriva, o una capanna costruito e abbandonata tanto tempo prima in quello stesso posto.


L'amore tra Anna e T.J. sboccia in quel contesto selvaggio, dove la classe sociale, le differenze di età poco contano, in quanto la vita viene spogliata di tutti gli orpelli e riportata alla sua nuda verità. T.J. è la spalla su cui piangere, il ragazzo che riesce a salvare Anna più volte, e Anna rappresenta la sicurezza, l'amore e la solidità.


Quando i due torneranno a casa, tutto diventerà più complicato e avranno bisogno di fare un percorso separato per capire che infondo, spogliata di tutti gli orpelli, la verità dell'amore si era mostrata già in tutta la sua chiarezza sull'isola.


Il romanzo sarebbe stato interessante se non fosse stato per il fatto che l'ho trovato scritto piuttosto semplicemente, in alcuni momenti imbarazzante dal punto di vista grammaticale, ma qui alzo le mani e non so se è dovuto alla traduzione italiana o al testo originale.

La piattezza del linguaggio certo non mi ha aiutato, anche se ci sono stati momenti sicuramente interessanti e la storia nel suo complesso si legge piacevolmente, soprattutto se si cerca solo un po' di evasione romantica. 

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