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venerdì 7 luglio 2017

Scrivimi ancora di Cecilia Ahern

Sul gruppo facebook di Leggo Rosa, in uno dei martedì dedicati alle storie d'amore al cinema e in televisione, avevo visto un post che parlava della trasposizione cinematografica di questo romanzo, che aveva avuto enorme successo, soprattutto tra i video acquistati a casa, piuttosto che visti sul grande schermo.




Ad attirarmi, a parte il volto di Sam Claflin, noto per aver interpretato William in Io prima di te, tratto dall'omonimo romanzo di Jojo Moyes, c'era il titolo, Scrivimi ancora.


Pochi giorni dopo, ho scorto su una bancarella di libri lo stesso volume che avevo visto on line. Ho pensato che fosse un segno del destino e l'ho acquistato.




Che dire? Non è come me lo aspettavo, anche se la storia è bellissima. Rosie e Alex si conoscono dall'asilo e sono da sempre inseparabili. Nell'adolescenza, quando le loro strade potrebbero dividersi, riescono a restare uniti, anche se la loro amicizia non evolve in qualcosa di diverso, ma al termine degli studi, il destino pone un oceano di distanza tra loro e l'unico modo di mantenere i rapporti è scriversi.




Inizia così uno scambio continuo di epistole, e -mail e chat attraverso le quali il lettore segue le vite dei due protagonisti, innamorandosi del legame di questi due ragazzi che diventano adulti e attraversano le intemperie della vita tenendosi costantemente per mano.




Il loro rapporto finisce inevitabilmente con l'infastidire i partner di turno, che non mancano di sottolineare l'impossibilità di un'amicizia sincera tra un uomo e una donna, ma qualsiasi cosa pensino gli altri, loro si tengono per mano, riuscendo a rafforzare ancora di più i loro sentimenti.
In verità, nel tempo, un qualche tentativo dall'una e l'altra parte, per sondare il terreno e capire se quei sentimenti così forti e solidi non indichino qualcosa di diverso fa capolino, ma la paura di perdere quanto consolidato è forte e li frena.




La svolta arriverà negli anni, quando Katie, la figlia di Rosie, avuta da un compagno di scuola, l'anno dopo il diploma, confida alla madre e al padrino, la sorpresa nello scoprire i sentimenti che prova per il suo inseparabile amico di infanzia. Katie argutamente farà sapere all'uno e all'altro che entrambi considerano possibile una svolta e così finalmente il velo cadrà ed entrambi capiranno che non avrebbero mai potuto essere felici con nessun'altro, perché per tutta la vita non hanno fatto che amarsi.




Il modo in cui l'autrice riesce a coinvolgere il lettore in questa storia apparentemente banale, la rende speciale e unica, trasmettendo l'idea di un legame indissolubile, che lo pone al di sopra delle fragilità quotidiane.

Prima vi dicevo che non era come me lo aspettavo ed è vero, perché non pensavo di imbattermi in un moderno romanzo epistolare, che a tratti pesa, con la sua narrazione, perché vorresti costruire la storia sotto i tuoi occhi e non sentirtela raccontare. L'espediente della scrittura consente tuttavia alla Ahern di narrare una storia d'amore che si sviluppa attraverso due generazioni in meno di cinquecento pagine.


A parte questo, il libro è apprezzabilissimo e lo consiglio a tutte le persone romantiche, perché Alex è adorabile ed è il sogno di tante di noi. Il mio sicuramente!

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