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sabato 24 giugno 2017

IL BACIO ETERNO di Lara Adrian



Il BACIO ETERNO è il sesto appuntamento con la saga de LA STIRPE DI MEZZANOTTE di Lara Adrian e tutto sommato, nel complesso, malgrado in alcuni punti possa prevalere la noia ed in altri l'interessa, la storia procede interessante. Questo nuovo capitolo ci offre  il racconto della vita di Andreas Reichen, che avevamo già incontrato in precedenza, ma che qui appare trasformato dal desiderio di vendetta. Se in passato appariva come un pacato e raffinato uomo politico, ora è diventato un vero e proprio assassino il cui scopo è quello di eliminare i membri deviati dell'Agenzia Operativa, che hanno contribuito alla strage della sua famiglia, in modo particolare  Wilhelm Roth, capo del Rifugio Oscuro di Amburgo e braccio destro di Dragos. 


Il libro inizia con Andreas, dato per morto dai vampiri dell'Ordine, che ha sterminato già tutti i complici di Roth ed è arrivato alla villa dove Claire Samuels, la Compagna della Stirpe di Roth, vive isolata in un mondo privo di amore ed emozioni. Claire è stata in passato il grande amore di Andreas, da cui però si è allontanata alla scoperta del suo terribile dono, ovvero la pirocinesi, ovvero la capacità di riuscire ad incendiare cose e persone anche a distanza, con una difficile capacità di controllarlo. 


Andreas arriva alla villa, dopo che ha letteralmente dato fuoco a tutti i suoi nemici e il titolo in inglese è quanto mai centrato, ovvero ASHES OF MIDNIGHT, Ceneri di Mezzanotte. Ovviamente Claire non ha mai smesso dia amare Andreas, anche se lui non è più lo stesso. Lui cerca di farle capire la vera natura del suo compagno, a cui però ormai è legata dal vincolo di sangue.  Pian piano la donna comincia a rendersi conto che Andreas non ha mentito e che Roth è lo spietato assassino che lui descrive. Decisa a fare chiarezza nella sua vita, i due si recano ad Amburgo per cercare tra le carte di uno degli uffici del vampiro, scoprendo pericolose collusioni con Dragos. 


Intanto, l'attrazione fortissima fra i due, fa si che in un impeto di fame e desiderio Andreas morda Claire, violando il sacro vincolo e legandosi a lei malgrado tutto. L'ordine, contattato da Andreas, si mette subito a disposizione dei due per farli arrivare a Boston, dopo un solo giorno trascorso in Danimarca. Qui ritroviamo un vecchio personaggio come Danika, che adesso vive con Connor, il figlio di Conlan, morto nel primo volume.


Arrivati a Boston, Claire sente nel suo sangue la presenza quanto mai vicina di Roth. Decide di nasconderlo in un primo momento ad Andreas, temendo che nello scontro frontale tra i due, l'uomo amato e da poco ritrovato possa soccombere, anche perché Reichen è quanto mai deciso a vendicarsi. Entrata nella grande famiglia dell'Ordine, Claire si renderà conto che la guerra che stanno combattendo è quanto mai importante e preziosa e fornirà il suo aiuto (ovvero il suo dono di poter intrufolarsi nei sogni delle persone) per rintracciare Roth e permettere ai guerrieri di arrivare a Dragos e al suo terribile laboratorio. Grazie anche alla presenza quanto mai attiva delle Compagne dell'Ordine (con una scena di inseguimento nei boschi davvero emozionante), i Guerrieri riusciranno a trovare la tana di Dragos in un finale quanto mai esplosivo.


Il romanzo ci offre dunque una storia d'amore che ha qualcosa di antico, quasi di altri tempi. Claire e Andreas infatti si sono conosciuti ed amati all'incirca alla fine degli anni settanta in una Germania che conserva un fascino classico ed antico. La loro separazione ed il loro ritrovarsi in questo contesto bellico avvolge la storia di un fascino da romanzi anni quaranta. Inoltre la Adrian ci offre anche una situazione originale, con i due eroi che si trovano separati da quel vincolo sacro che per tutti gli altri volumi veniva celebrato come l'unione assoluta.


 Tra Roth e Claire in realtà c'è solo sangue e legame fisico, ma nessuna comunione sentimentale. Il morso rubatole da Andreas creerà questa strana relazione a tre, saggiamente usata per risalire al nemico. Se la loro storia perde un po' di mordente nella parte centrale, l'inizio e la fine sono particolarmente interessanti, ma è la storia dell'Ordine quella che ci continua a trascinarci di volume in volume. Il nuovo Gen Uno accolto nel gruppo, Hunter, viene osservato con sospetto da tutti, per via della sua educazione sanguinosa. Strani omicidi in città, perpetuati da una creatura più selvaggia di altri, inducono i guerrieri più giovani (come Kade, Brock e Chase) a sospettare di lui, anche se invece scopriremo che è quanto mai alle prese con la lotta per annullare i malefici piani di Dragos. Ritroviamo anche la piccola Mira, ormai adottata dall'intero Ordine, che continua, involontariamente, a diffondere le sue terribili profezie. Intanto bisogna celebrare la Adrian per averci regalato delle figure femminili che si attivano determinate, sfruttando al massimo le loro capacità, per aiutare i loro compagni nella guerra. Lucan, consapevole di non potersi permettere di non sfruttare ogni possibilità, permette alla temibile Renata (quanto mai integrata al gruppo di guerrieri), a Claire e a Dylan di lasciare il complesso durante il giorno per cacciare i loro nemici. E l'intervento di Renata sarà fondamentale anche per salvare Andreas da una terribile morte nello scontro finale.


In definitiva sono le vicende di guerra e di lealtà dei vari membri dell'Ordine che appassionano particolarmente, al di là della storia romantica dove i personaggi finiscono per ripetere lo schema solito dell'incontro, seguito dalla forte attrazione, e poi dal vincolo. Anche se bisogna ammettere che la storia di Andreas e Claire ha un suo fascino anche nel cercare di creare una certa originalità di situazioni, non sempre conquistata.




FRASI TRATTE DAL ROMANZO


«Sei geloso!» Claire reclinò il capo e si mise a ridere. «Oh, non ci credo. Cammini fra la folla e si girano tutti, maschi e femmine indistintamente. Io faccio colpo su un innocuo vecchietto...» «Nessun uomo è innocuo, Claire.»


***


Reichen fece un sospiro profondo che servì a poco per liberarlo dal senso di angoscia per essere vivo e solo. L'unico superstite. L'ultimo della sua famiglia.


***


"Da quanto tempo sei innamorato di Claire?"
Reichen esalò un profondo sospiro. "Da così tanto che non mi ricordo più com'era non essere innamorato di lei.

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