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sabato 27 maggio 2017

IL BACIO CREMISI di Lara Adrian



IL BACIO CREMESI è il secondo appuntamento con la serie LA STIRPE DI MEZZANOTTE di Lara Adrian. Come protagonista assoluto ritroviamo Dante che avevamo conosciuto nel libro precedente. Di chiare origini italiane, ne IL BACIO DI MEZZANOTTE ricopriva il ruolo di amico e braccio destro del capo, ovvero Lucan, e si era fatto notare per la battuta pronta e per la sua chiara resistenza a legarsi ad una Compagna della Stirpe, deciso a preservare la sua indipendenza.


Da un punto di vista cronologico ci ritroviamo in avanti di solo pochi mesi dalla chiusura di IL BACIO DI MEZZANOTTE che aveva visto trionfare l'amore di Lucan per Gabrielle. Sicuramente la vittoria riportata nel volume precedente ha dato lustro e fama ai guerrieri della Stirpe, anche se continuano ed essere considerati da molti un pericolo, persino dai loro simili. Rimasto ferito durante uno scontro, nella notte di Halloween, Dante riesce a salvarsi la vita gettandosi nel fiume Mystic. Ad assisterlo interverrà la giovane veterinaia Tess. 


La donna conduce una vita piuttosto solitaria, desiderosa solo di dimenticare un passato doloroso che ha alle spalle ed un segreto che ha nascosto da sempre. Accanto a lei c'è Nora, una giovane studentessa che l'aiuta con il lavoro della clinica, e Ben, un chimico, che si dedica alla causa degli animali con passione.


L'arrivo di Dante,  in fin di vita, sarà il colpo che sconvolgerà non solo la pacifica esistenza di Tess, ma anche quella del nostro eroe, perché il fascinoso vampiro dagli occhi color ambra per potersi salvare finirà per nutrirsi del sangue di lei, senza rendersi conto che la giovane ha sulla mano  lo stemma della Stirpe. Ormai i due sono inesorabilmente legati e a poco serve il fatto che  Dante, prima di andare via, cancelli dalla mente di Tess il ricordo del loro incontro. Non è solo però colpa del bacio scambiatosi, ma anche il fatto che Ben Sullivan, con cui la giovane collabora, è in realtà l'ideatore del CREMESI, una droga speciale che sembra non produrre grandi effetti sugli umani, ma che ha la tragica capacità di trasformare un vampiro equilibrato in un Ribelle divorato dalla Brama di Sangue.


Diversamente dal primo romanzo, nel secondo volume della saga, viene dato spazio anche ad altri personaggi, primo fra tutti Chase Sterling, un ex Agente dei Servizi Oscuri, che si avvicina ai guerrieri con l'offerta di vigilare per cercare alcuni ragazzi scomparsi dai Rifugi, probabilmente vittime del CREMESI, ma che in realtà sta cercando Camden, il nipote figlio di Elise, la Compagna vedova di suo fratello, di cui Chase sembra perdutamente innamorato. Proprio questi suoi sentimenti, lo inducono ad agire non sempre in maniera felice e a compromettere la situazione di Dante e Tess, svelando la sua identità a Ben prima del dovuto. Poco invece sappiamo di Elise, tranne che dopo cinque anni ancora vive legata al ricordo del marito, e che non sembra essere destinata a Chase, in quanto percepiamo una strana scintilla tra lei ed il glaciale Tegan.


A parte questo spazio dedicato a quest'altro nucleo narrativo di cui sicuramente vedremo i frutti nei prossimi volumi, l'attenzione è tutta per Dante e Tess, entrambi personaggi in fuga: Tess dal suo oscuro passato, dal ricordo terribile della sua adolescenza quando veniva molestata dal suo padrigno, nell'indifferenza della madre, covando l'oscura verità sulle sue capacità; e Dante, che sembra fuggire da qualsiasi vincolo, terrorizzato dalle visioni che crede vogliano raccontargli della sua fine. Scoprirà invece che il suo destino è strettamente legato a quello di Tess e che finalmente tra le sue braccia potrà smettere di correre e trovare conforto.


Varie sono le scene che mi sono particolarmente piaciute: il secondo incontro tra Tess e Dante, nel Museo di Belle Arti di Boston, davanti alla statua di Endimione e Selene, quando i due parlano di due amanti separati dalla luce del giorno, che si possono amare solo di notte; poetico anche il momento in cui, richiamato dal sangue, Dante cerca Tess tra i passanti in strada e la trova in un mercato all'aperto che sta facendo acquisti. Il modo in cui la spia, confuso da questo nuovo e strano legame, ha qualcosa di estremamente poetico. La Adrian ha una scrittura interessante e pulita che mi piace. Bella anche la scena del ritrovamento di Tess, ormai in fin di vita, con Dante che disperato la porta al Complesso disposto a tutto pur di salvarla, anche vincolandosi per sempre a lei, contro ogni sua logica ed ogni suo timore.


Nel complesso il secondo volume della sega è sicuramente meglio articolato, più complesso e ricco.


FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Per la legge vampirica, lei era sua.
Irrevocabilmente. Per l'eternità.
Proprio l'ultima cosa che voleva o che gli serviva.
 
***

"Non so cosa sia accaduto stanotte o come tu sia finito nella mia clinica. Di certo non so come mai tu riesca a stare in piedi di fronte a me adesso, dopo che ti ho iniettato tanto tranquillante da stendere dieci uomini..."
"Io non sono un uomo, Tess. Sono...qualcos'altro."

***

"Tutti stiamo fuggendo da qualcosa, Tess."
Lei non potè fare a meno di deriderlo un poco "Persino tu?"
"Si. Persino io." Lui tenne lo sguardo fisso verso il fiume, poi annuì spostandolo di nuovo verso di lei. "Vuoi sapere la sacrosanta verità? E' tutta la vita che fuggo...Un tempo più lungo di quanto tu possa immaginare."

***

"Non sono coì sicuro che sia possibile ingannare il fato, per quanto possiamo correre veloce o lontano."

***

"Tu hai dispensato giustizia secondo i tuoi termini, ma era giustizia. Non dubitarne mai."

***


"Sono stata spaventata e ho corso per così tanto tempo che non credo che potrò fermarmi."
"Allora corri da me"

***

Tess gli faceva desiderare di avere tutto il tempo del mondo, sempre che avesse potuto trascorrerne ogni secondo con lei.

***

«Io non voglio provare niente per te, Dante.»
«Dio, Tess. Nemmeno io voglio provare niente per te.»

***

«Smetteresti di far parte dell'Ordine per lei?» chiese Niko, il più giovane dopo Dante e un guerriero che amava il suo dovere forse anche più di lui.
«Smetterei di respirare per lei, se me lo chiedesse»

***

I l tuo mondo è oscuro e pericoloso, Dante, ma è anche straordinario... come te. Come la vita.

***


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