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sabato 17 dicembre 2016

The Conqueror di Brenda Joyce


Ho scoperto Brenda Joyce con questo libro. Prima di allora non avevo ancora letto niente di quest'autrice, eppure con questo romanzo, ancora inedito in Italia, con cui ha inizio la fascinosa saga dei De Warenne, destinata ad attraversare secoli e generazioni, in qualche modo ha conquistato la mia attenzione e quella di moltissime altre lettrici in giro per il mondo. Purtroppo il nostro paese, pur avendo pubblicato i volumi successivi, ha lasciato questa prima parte della storia nell'oblio e pochi di noi hanno avuto la possibilità di scoprirla per intero.

A dare inizio a tutta la dinastia è  Rolfe, detto l'implacabile, lodato per il suo coraggio in Francia e temuto come un nemico crudele in Inghilterra. Quando arriva al castello di  Aelfgar, Rolfe è determinato a rivendicare il premio promessogli da Re William, ovvero le proprietà e la mano di Lady Alice, offertagli per rafforzare il suo potere sui nuovi territori. A colpire però l'oscuro conquistatore è la sorella illegittima di Alice, ovvero la bellezza sassone Ceidre, pronta a tutto, anche a sfidare l'attrazione irrazionale che sente per il nemico, pur di rimanere fedele al suo sangue e al suo paese.

Ciò che innegabilmente colpisce di questo romanzo è la passione e l'ambientazione della storia, che trasmette tutto il fascino, a tratti anche violento, di un'epoca barbara, dove gli uomini appaiono come conquistatori e le donne hanno dalla loro solo il potere della seduzione e dell'astuzia per poter aggirare le debolezze fisiche.  Il personaggio di Rolfe è indubbiamente quello di un uomo sanguinario che  scopre l'amore pian piano, anche in modo irrazionale ed involontario. In una prima fase non riesce a capire quello che lo attrae nei confronti di Ceidre, che lo respinge, lo rifiuta, lo tradisce più volte, mentre Alice fa di tutto per attirarlo a sé.


Il personaggio della nostra eroina è alquanto dubbio e la sua fedeltà cieca alla causa a volte la porta anche a tradimenti difficili da digerire anche per la lettrice, anche perché sembra che la causa sia più importante dell'amore, o comunque il suo sentimento per Rolfe appare più debole di quello che la lega alla sua famiglia, anche se alla fine sarà la sua dedizione quasi da "soldato" per la sua terra ad essere più comprensibile per un uomo di guerra come Rolfe, tanto che lui le dirà di capire i suoi tradimenti perchè è una patriota come lui.


Tra le scena più toccanti bisogna ricordare quella in cui Rolfe si vede costretto a infliggere a Ceidre le 10 frustate pubbliche per il suo ennesimo tradimento. La Joyce riesce a presentare il racconto dal punto di vista di lui che pur eseguendo quella che reputa la punizione che tutti si aspettano per una traditrice allo stesso tempo si trasforma sempre di più in un uomo travolto dal dolore, in quanto ormai è irrimediabilmente perduto per Ceidre.

La trama è sicuramente il punto vincente, di questo primo romanzo, in quando a differenza di molti, dove spesso sul finale si affronta un calo di interesse e la parte migliore è quella iniziale, in THE CONQUEROR, il lettore arriva alla fine ansioso di scoprire come si risolveranno gli eventi, come la coppia, ormai contrapposta su piani diversi, riuscirà a riunirsi.


Siamo solo all'inizio di una lunga saga, ma Rolfe ha un fascino che erediteranno molti dei suoi successori ed onestamente resta un romanzo imperdibile per tutti quelli che nel corso degli anni si sono lasciati sedurre dalla famiglia De Warenne. Dalla tempestosa unione di Rolfe e Ceidre, i due nemici che si sfidano su fronti opposti della guerra, nascerà Stephen de Warenne, a cui è dedicato il secondo volume, PROMISE OF THE ROSE, ancora una volta un libro inedito in Italia.


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