Translate

martedì 14 giugno 2016

Tutta colpa di New York Cassandra Rocca


Chi mi conosce lo sa, sono un po' folle, ma di quella pazzia buona, che sfugge le regole e segue i suoi gusti, così, prossimi all'estate, mi sono immersa in un'atmosfera natalizia, niente male.



 Se preferite l'audio recensione, cliccate sotto, altrimenti proseguite pure nella lettura.



Siamo a New York e la nostra bella protagonista, Clover O’Brian, in qualità di personal shopper, affronta il periodo dell'anno più impegnativo, quando tutti sono alle prese con i regali di Natale.
La fatica non la spaventa, Clover adora scovare il regalo perfetto per gli altri e anche se non lo ammetterebbe mai, le piacerebbe che qualcuno ogni tanto si sforzasse almeno la metà, per trovarne uno anche per lei.
Invece, già sa che dovrà suggerire ai suoi fantastici amici e colleghi cosa regalarle e lo stesso dovrà fare anche con sua madre e suo fratello.



Potrebbe chiedere una famiglia unita e una cognata meno ostile? Dopo la morte di suo padre, che Clover adorava, i rapporti familiari sono diventati sempre più una spiacevole imposizione.
Ma questa volta, il regalo più bello e meno atteso, glielo porterà proprio lui, Natale, in persona, come ricompensa per i tanti anni di sincera devozione. Ed è un regalo con il botto, perchè il Signore vestito di rosso con barba bianca, ha pensato a qualcosa di sorprendente.
E' arrivato il momento per Clover di conoscere l'amore, quello vero, quello che ti fa battere il cuore e ti sconvolge la vita.
State pensando ad un ragazzo carino e simpatico, presentatole magari da una delle sue amiche? Suvvia, ragazze, un po' più di fantasia. Natale se deve intervenire lo fa sempre con un certo stile e una dose di fiabesco.  E così, sotto l'albero, Clover scopre Cade Harrison. Chi è Cade Harrison? Basterebbe dirvi che è  bello come una divinità, ricco come un petroliere e sfacciatamente famoso. Non ne avete mai sentito parlare? Allora non andate mai al cinema e non leggete i giornali da qualche decennio, perchè lui è come Brad Pitt o George Clooney dei nostri tempi. E' uno dei volti più amati e  pagati dalla mecca del cinema, Hollywood.


Se glielo avessero detto, Clover si sarebbe fatta una grassa risata. Non che non sappia chi sia
Cade Harrison, tutte le donne lo conoscono, persino sua nonna, ma l'idea che si possa innamorare di un tipo così... Suvvia, non diciamo sciocchezze.
Eppure, nonostante un primo incontro non proprio brillante, durante il quale Clover gli snocciola tutti i più imbarazzanti episodi riportati dalla stampa scandalistica, tra loro nasce una certa simpatia.
Cade non è il divo arrogante e snob che si potrebbe immaginare. Certo, sa di piacere alle donne e usa il suo splendido sorriso da copertina per incantare i suoi interlocutori e con le donne se la cava decisamente bene, ma a parte questo è un uomo attento, gentile, generoso ed intelligente. Non innamorarsene è difficile, ma Clover non è intenzionata a farglielo capire .
Da parte sua Cade è impegnato a mantenersi in incognito il più a lungo possibile e l'idea di una vicina che non sviene nel riconoscerlo sembra promettere bene. Riuscirà a trascorrere qualche giorno in pace, senza l'assillo dei fan.



Sì è appena lasciato con l'ennesima attricetta in cerca di pubblicità e la stampa scandalistica gli sta continuamente alle costole per immortalarlo al fianco della sua ultima conquista. Nessuno penserebbe a lei come una possibile candidata al titolo di fidanzata, perché é quanto di più lontano dall'immagine patinata che siamo abituati a vedere sulle riviste.
Eppure quella ragazzetta dal fisico minuto, con una rossa chioma e uno scarso equilibrio, si insinua nei pensieri di Cade senza che lui se ne accorga e  si ritrova a cercare la sua compagnia con notevole frequenza. Il suo nuovo obiettivo sembra essere renderla felice.
Con lei le ore corrono veloci. Gli sembra di essere tornato a casa, prima che diventasse ricco e famoso e la cosa gli piace. Clover ha il profumo delle cose buone, della vita semplice e serena.
Clover è così straordinariamente normale che ci si potrebbe innamorare di lei.



Peccato che la stampa non sia sensibile ai bisogni dei suoi VIP e così, mentre Cade si interroga sui sui suoi sentimenti, un fotografo li immortala in alcune foto compromettenti, mettendosi a caccia delle sconosciuta avvistata al fianco dell'attore.
Chi sarà la nuova fiamma di Cade Harrison?" E' solo la mia personal shopper" sarà la lapidaria risposta del divo. Una risposta che non piace a Clover e alimenta paure e dubbi nel nostro bel protagonista.
Si può fidare di lei? Non sarà attratta dalla sua fama più che da lui come persona? Può affidargli il suo amore? Il Natale bussa alle porte e Cade si trova a dover scegliere se porre fine a quella storia appena iniziata o rischiare di essere felice. Ma soprattutto, cosa farà la nostra Clover? Accetterà il regalo che le ha fatto la vita o rinuncerà alla possibilità di essere felice, anche se questo potrebbe significare andare molto lontano da New York, dove il Natale non è mai la stessa cosa?
Per scoprirlo non vi resta che leggere il libro.
Prima di lasciarvi, alcune considerazioni. Il libro ha un buon aggancio. Fin dai primi capitoli l'autrice ci fornisce gli elementi della ricetta: l'atmosfera natalizia, il bel divo in incognito e la ragazza normale, che non perde il controllo difronte alla celebrità.
L'impasto funziona e ti spinge a continuare. Cade è perfetto e vorresti tanto incontrarlo nella vita reale. Ha tanti lati positivi, a parte la bellezza, la fama e il successo, ma ha anche tante legittime paure, che lo rendono vicino a noi. Si può fidare di Clover? Lo ama veramente per quello che è? Non è interessata alle luci della ribalta? La loro storia funzionerà? A tenerlo fermo e con i piedi ben piantati a terra c'è la sua famiglia e sua madre in particolare, che lo ascolta e consiglia come una brava madre sa fare.
Clover, invece, è una ragazza come noi, con le sue paure e le sue goffagini, che la rendono simpatica e niente affatto banale. Contrariamente a Cade non ha una famiglia unita e si è ricostruita un nucleo alternativo, dove rifugiarsi quando ha bisogno dell'affetto sincero di qualcuno che la capisca, i suoi colleghi e amici.
Due mondi così diversi potranno comprendersi e aiutarsi? Babbo Natale è convinto di sì, altrimenti non li avrebbe fatti incontrare.
Babbo Natale hai qualcosa in serbo anche per noi?

Nessun commento:

Posta un commento