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domenica 19 giugno 2016

LE OMBRE di J.R. Ward


Stavo aspettando il prosieguo de IL RE da un bel po' per scoprire il destino di Trez e Selena, amanti nati sotto una cattiva stella, il cui amore sembrava segnato. Ero convinta e fiduciosa che la Ward, come con Mary e Rhage, come con Vishous e Jane, mi avrebbe regalato il lieto fine. Ero curiosa anche di scoprire se Assail e Sola sarebbero riusciti a ritrovarsi (anche se avevo dubbi fondati al riguardo), ma non si sarei mai aspettata di essere sorpresa in questo modo.

LE OMBRE raccontano la storia di Trez e iAm, i due vampiri ombre, una sottospecie di vampiri dotati di poteri particolari, fuggiti dal loro regno, dove Trez era stato condannato fin dalla nascita ad accoppiarsi (letteralmente) con la principessa, perché indicato dalle stelle come colui che avrebbe generato l'erede al trono. Insofferente alla vita da schiavo, in attesa che la principessa crescesse e le stelle decretassero il suo utilizzo, Trez era fuggito, aiutato dal fratello gemello iAm, per tuffarsi nel mondo umano/vampiro di Caldwell.

L'incontro con Rhevenge aveva segnato la svolta e li aveva portati nella cerchia dei confratelli del Pugnale nero. Qui i due sono stati accolti e adottati come parte del gruppo e Trez si è innamorato, corrisposto di Selena, la splendida Eletta, il cui destino tragico è segnato da un segreto, non condiviso con nessuno, ovvero la malattia nota come l'ARRESTO.


Mentre Trez lotta contro i suoi sentimenti, convinto di essere indegno di lei, per una vita spesa in avventure senza senso, e per il futuro che lo aspetta, i giorni di Selena stanno finendo e solo grazie all'intervento della Vergine Scriba (una sorta di divinità assoluta) scomparsa dalla scena del romanzo da un po', ai due tragici amanti sarà concessa una breve felicità.


La scelta della Ward di raccontarci la loro storia mi ha un po' spiazzata, in quanto credevo che ci avrebbe dato lo stesso epilogo concesso ad altre coppie sventurate, eppure il panico di Rhage, splendido personaggio che torna prepotente sulla scena di questo romanzo, sembra quasi segnare il ritmo del destino, scandirlo come i rintocchi di un orologio.

La Ward prepara il terreno per il suo 14esimo romanzo, ovvero THE BEAST, dedicato proprio a Rhage, il più bello dei vampiri della Confraternita, a cui aveva dedicato anche il suo indimenticabile secondo volume, QUASI TENEBRA. E questo è sicuramente un regalo a tutte le fan  che prepotentemente avevano chiesto il suo ritorno, in quanto la folla di nuovi personaggi e di nuove generazioni aveva ridotto il suo spazio.

Se la presenza di Rhage in qualche modo è un dono, la storia di Trez e Selena lascia un certo amaro in bocca, stupendoci invece con il destino di iAm, il fratello che in qualche modo è sembra stato solo una spalla all'altro, quello che ha sacrificato tutta la sua esistenza per Trez, che non si reputava degno di avere una storia tutta sua. La Ward invece lo ricompensa con un amore felice, imprevisto e sorprendente, come un cambio del destino e delle stelle.

Per quanto riguarda gli altri personaggi, restano in ombra quelli soliti e ormai felici, mentre tra quelli nuovi prende sempre più corpo Luchas, il fratello sventurato di Qhuinn, salvato in volumi precedenti, ma mai completamente guarito, né dalle ferite del corpo, né da quelle dell'animo. Poco interessante al momento Paradise, la ragazza che sogna di seguire il corso per diventare una combattente, ma sono sicura che crescerà nel prossimi volumi. Ho cominciato ad amare anche Xcor, che ho odiato fino ad oggi, ma nella sua decisione di smettere di combattere Wrath, ha guadagnato sicuramente punti, anche se la sua storia con Layla è quanto di quelle più complicate e difficili da realizzare.


Interessante, anche se meno bello degli altri. Resta comunque un tassello fondamentale nella grande storia globale della Confraternita.

3 commenti:

  1. È tra i romanzi della Ward quello che mi è piaciuto meno, soprattutto per la storia tra Selena e Trez. Bello per gli altri personaggi, ma mi immaginavo un racconto diverso per loro. Peccato. :(

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  2. Sicuramente è sorprendente l'esito della storia tra Selena e Trez. Dopo tutti i volume precedenti ero convinta anch'io che le cose si sarebbero risolte in un certo modo. È stata una scelta strana, ma è anche giusto che dopo averci presentato decine di coppie dove il loro amore prendeva una certa piega, qui ci ritroviamo difronte a questo finale. Nel complesso però è un altro capitolo fondamentale della saga, che non si può perdere, in attesa di scoprire tutte le altre storie.

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  3. Si, alla fine ho amato il ritorno in scena di Rhage, fino ad ora un po' nelle retrovie, rispetto agli altri e ho cominciato a rivalutare anche Xcor che fino a questo romanzo non ho molto amato. Mi è mancata Sola, ma spero che nel prossimo libro ritorni. Assail da solo non è lo stesso uomo - pardon!!! vampiro :)

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