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martedì 29 marzo 2016

Una sposa da inventare di Janet Louise Roberts

E se vostra sorella, il giorno prima delle sue nozze con il bello e affascinante fidanzato, vi dicesse che l'indomani lei non andrà in chiesa?
Probabilmente cerchereste di calmarla, dicendole che tutte le spose hanno dei dubbi, ma il suo Alex è l'uomo giusto per lei! È bello, è elegante, è gentile e presto, una volta rispettate le volontà testamentarie, sposandola, diventerà Lord Gresham!


I vantaggi di questa unione sono tanti. Non ultimo potrà liberarsi della tutela di suo zio, vivere in un palazzo magnifico e comprarsi tutti i vestiti che vuole!
Ma vostra sorella insiste, lei domani non andrà in chiesa.
 A questo punto, probabilmente alzereste le mani al cielo, dandovi per vinta... Alex se ne farà una ragione. Sempre che non decida di strangolarla, visto che non sposandosi l'indomani, perderà tutti i suoi averi. Se lo avesse saputo prima, forse, avrebbe potuto scegliere qualcun'altra, ma così su due piedi, dove la trova una disposta a diventare sua moglie e a restare vincolata a lui per un anno?
Ma vostra sorella ha sempre una soluzione e per quanto folle sia, la propina come la migliore.



Domani sull'altare vi presenterete voi!
Ridereste? Ma c'è ben poco da stare allegri, perché Sofia, la discreta e intelligente sorella di Daphne, che dopo un'estenuante discussione lascia la giovane e capricciosa sposa in preda alle lacrime, convinta che presto tornerà in sé, ma al rientrare in camera scopre che la  sorella è scappata senza lasciare traccia, per congiungersi al suo vero amore, un giovane senza arte ne parte, di cui la famiglia ignora l'identità.
Che fare a questo punto?  Contattare Alex e mandare a monte il matrimonio? Sì, non c'è altra soluzione.
Ma Alex non ha alcuna intenzione di rinunciare alle nozze. Lei o la sorella non fa alcuna differenza. La loro sarà un'unione di convenienza e durerà solo un anno. In cambio Sofia potrà lasciare la casa dello zio e dopo un anno tornerà libera di dedicarsi ai suoi studi, usufruendo dell'immenso patrimonio di suo marito.

Ma questa unione forzata è così male assortita? La società mormora, critica e brinda allo scandalo, ma Lord Gresham ha un piano. Trasformerà Sofia nella moglie ideale. La perfetta Lady Gresham e nessuno metterà in dubbio che la donna sull'altare fosse la sposa giusta. L'unica possibile.
Riuscirà nel suo compito? E Sofia, rinuncerà così facilmente al suo mondo di intellettuali per immergersi in quello del marito? Ma nemmeno la mente più acuta si sottrae all'irrazionalità dell'amore e così Sofia, nonostante si ripeta che Alex ama sua sorella e l'ha sposata per ripiego, si innamora del marito.
In un turbine di sorprese, equivoci e forti gelosie, Lord e Lady Gresham scopriranno di avere molte cose in comune, molte più di quelle che pensavano prima della loro unione forzata.
Ho scovato questo romanzo in fondo alla mia libreria nella collana Rose Oro, un po' dimenticato dal tempo. Dopo averlo girato e rigirato tra le mani, mi sono decisa a leggerlo, anche per arricchire il blog con una recensione su questa collana degli anni Ottana, che in passato ho amato molto e mi ha conquistato.
Storia interessante, intreccio ben costruito e scrittura scorrevole e poco noiosa. Nella seconda parte ci sono degli episodi narrati un po' troppo rapidamente, il che mi lascerebbe pensare a qualche taglio di troppo al lavoro di Janet Louise Roberts, ma il libro merita nella sua interezza e lo consiglio a tutte quelle donna che amano le crinoline e le protagoniste dotate di un buon quoziente intellettivo.
Il volume è del 1982 e dunque è reperibile solo nel mercato dell'usato.  A parte gli inevitabile segni del tempo, conserverete in libreria un volume degno di essere letto e riletto.





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