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domenica 21 febbraio 2016

UNA MOGLIE PER NEMICA Di Jo Beverley




Jo Beverley è una di quelle autrici del romance che spesso mi era capitato di trovare su qualche scaffale di un edicola o tra i nomi di qualche forum dedicato al genere, eppure malgrado la mia passione per questo tipo di libri ancora non avevo letto nulla. Poi, sbirciando tra i testi di un'amica, mi sono imbattuta in UNA MOGLIE PER NEMICA (An unwilling Bride), secondo volume de LA COMPAGNIA DEI FURFANTI.


#LA COMPAGNIA DEI FURFANTI  narra le avventure di un gruppetto di amici conosciutisi ai tempi del università, legati da un patto di stima e amicizia che li induce ad aiutarsi reciprocamente nelle difficoltà. Il primo volume della saga è UN AMORE COMBINATO ( An Arranged Marriage, 1991) dedicato a Nicholas Delaney che incontriamo nuovamente, insieme alla sua bella moglie anche in questo volume. Seguono poi UN ANGELO A NATALE (dedicato a LEANDER KNOLLIS, conte di Charrington), NOZZE PERICOLOSE ( Dangerous Joy ), LADY SKYLARK ( Skylark ),  L’AMORE A DRAGON’S COVE ( The Dragon’s Bride ), L’EREDE DEL DIAVOLO ( The Devil’s Heiress ), , IL RITORNO DI SIMON ( The Rogue’s Return ), SALVARE UN FURFANTE ( To Rescue a Rogue ).


Il romanzo UNA MOGLIE PER NEMICA, pur presentando i vari personaggi che poi si apprezzeranno nei singoli volumi, ci racconta la storia di  LUCIEN DE VAUX, Marchese di  Arden, ed erede del ducato di Belcraven. Il giovane, pur avendo la fama di un dandy dedito ai vizi e alle piacevoli compagne, è un ragazzo dalla mente brillante e dai forti interessi culturali. Cresciuto in una famiglia numerosa, ha sempre desiderato l'approvazione paterna, ma ha sempre percepito un certo distacco da parte del Duca, fino a quando un bel giorno, quando sta pensando di chiedere la mano di una decorativa signorina di buona famiglia, il padre lo convoca per rivelargli una scabrosa verità. Non potrà impalmare la frivola Swimnamer perché se vorrà ereditare il ducato dovrà sposarsi con la sconosciuta ed oscura Mrs Elizabeth Armitage, un insegnante di scuola.


La novità è alquanto incomprensibile se non si chiarisse un particolare che sconvolge tutta l'esistenza di Lucien, ovvero il Duca gli rivela che lui non è il suo figlio legittimo, ma il frutto di un adulterio da parte di sua madre con un tempestoso francese che poi l'ha abbandonata. Pur avendo perdonato la moglie e aver accettato come proprio il bambino che ne è venuto, il Duca crede nella purezza del sangue e vuole che ad ereditare il titolo sia qualcuno nelle cui vene porta il suo stesso lignaggio e la scelta è caduta sulla signorina Armitage, che ha scoperto essere sua figlia illegittima.


Elizabeth odia l'aristocrazia e tutti i suoi membri; è una fedele sostenitrice di Mary Wallstonecraft ed è una donna per niente appariscente. Tra i suoi progetti per il futuro non rientra minimamente l'idea di un marito e tanto meno di un matrimonio di convenienza, ma il Duca, forte di tutto il suo potere, giunge a rivelarle il suo passato e a ricattarla se non sposerà suo figlio dandogli un erede.


L'incontro tra i due non è dei più felice e subito si instaura un'astio silenzioso, interrotto da battute al veleno. Beth non è una fidanzata sottomessa, ma una donna dalla mente brillante, colta e vivace, che pian piano viene introdotta in un modo che ha sempre visto da lontano, ma che si rivelerà comunque pieno di pericoli e di attrattive.


Mentre i due fidanzati sono costretti a conoscersi, scopriranno una passione ed un interesse l'uno per l'altra inaspettato e quello che era partito come un matrimonio di convenienza si trasformerà ben presto sotto gli occhi di tutti in un legame d'amore, mentre l'Europa vive il travaglio di una nuova pericolosa battaglia tutto per mettere un freno al ritorno del Corso.

Storia ben scritta, interessante nelle battute, brillante nel modo in cui la Beverley ci porta a conoscere e ad affezionarci ai vari personaggi. Pur  non presentando sicuramente una trama travolgente o brillante di originalità, è piacevole il modo in cui si mostra le fragilità ed i timori di tutti e due i protagonisti, a cui ci si affeziona e ci si lega. Il mondo da lei creato in tutti i dettagli travolge il lettore al punto che anche i personaggi minori come Blanche (la famosa Colomba Bianca) ed Hal diventano vicini e ci conquistano al punto da sostenere la loro storia a cui è poi dedicato un romanzo successivo. Lettura piacevole ed interessante che merita.

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